Sabato 22 Agosto, per la seconda serata del Festival, si uniranno a noi i Pizzicati Int’allù Core. Conosciamoli meglio attraverso le risposte del loro direttore artistico Valerio Manisi alle domande che gli abbiamo posto.
1 – Tradinnovazione: è davvero possibile?
Certo che è possibile! E ci sono band di riproposta musicale popolare che l’hanno dimostrato! Insieme al nostro Canzoniere, c’è un gruppo di cari amici, nel Salento, che hanno dimostrato quanto la “tradinnovazione” sia possibile. Parliamo di coloro che hanno proprio coniato il termine, e cioè i Mascarimirì, del caro amico Claudio ‘Cavallo’Giagnotti. La “tradinnovazione”, secondo noi, è sempre stata proprio il punto di partenza della musica popolare. Soprattutto per la tradizione orale. Perché la musica popolare, tradizionale, non sarà mai tale e popolare se tra cento/duecento anni non racconterà la società di oggi.
2 – C’è ancora “magia” nell’eseguire la taranta?
Per rispondere a questa domanda è importante prima chiarie il significato del termine “Taranta”. La “Taranta” non è un genere musicale! Il genere è “Pizzica Pizzica”! La “taranta” è solo l’insetto che, iniettando il suo veleno, provocava il così detto “Fenomeno del Tarantismo”, verificatosi nelle nostre terre. Se vogliamo però riportare il fenomeno ai gironi d’oggi, certamente non esiste più … ma la magia e la potenza della “pizzica pizzica” non si è estinta. Anzi!
3 – Pensi che abbia ancora senso organizzare festival come quello di Altraterra?
Penso che non abbia senso questa domanda.
DOVETE continuare a organizzare il Festival Altraterra! Per la bellezza dei vostri luoghi, delle vostre tradizioni e nel rispetto delle vostre energie! E approfittare di questi magnifici momenti di aggregazione per lanciare sempre dei messaggi alla gente! Di ogni tipo e sempre a difesa del popolo! Se il sogno, visti i giorni d’oggi, è quello di un’Altraterra, mettiamoci insieme e realizziamolo!
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